il ruolo dei Classici nel contrasto alla disparità di genere e all’hate speech

Cosa ci dice Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen sull’ingiustizia discorsiva e sul discorso d’odio? In che modo i Classici possono educare all’esercizio del dubbio e alla lettura delle differenze della contemporaneità?

Considerare la letteratura non come un’arte fine a sé stessa ma come strumento di comprensione della contemporaneità e disinnesco dei fenomeni di odio vuol dire dotarsi di un alleato estremamente potente nel contrasto a discriminazioni, stereotipi di genere e non solo, e al cosiddetto hate speech.

“La letteratura può molto. Può tenderci la mano quando siamo profondamente depressi, condurci verso gli esseri umani che ci circondano, farci comprendere meglio il mondo e aiutarci a vivere. Non vuole essere un modo per curare lo spirito; tuttavia, come rivelazione del mondo, può anche, cammin facendo, trasformarci nel profondo.”
(Cvetan Todorov)

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